Imparare a suonare il JAZZ ed il BLUES – Quinta parte: I PRIMI STANDARD JAZZ

Dopo il breve excursus sul blues ora si passa ai primi standard da studiare in modo alquanto rilassato e con pochissimo stress.

Quale sia lo strumento, tutti gli spartiti degli standard si possono facilmente reperire nei REAL BOOK (già citati negli articoli prededenti) e sono disponibili una marea di trascrizioni degli assoli dei più noti esecutori Jazz, basta cercare online.

Una fonte notevole di materiali è il sito  MuseScore nel quale tanti autori pubblicano le proprie composizioni ed i propri arrangiamenti. Sul sito è possibile scaricare un programma di notazione musicale magnifico e funzionale per modificare gli spartiti presenti nel sito, trasporli… 

Cosa sono gli STANDARD?

Temi musicali molto noti che col tempo diventano classici della musica jazz. Originariamente erano delle semplici canzoni che riarmonizzate ed accorciate vanno ben oltre la loro epoca e diventano intramontabili. Ogni esecutore li elabora secondo la propria sensibilità e su questo improvvisa. 

Ogni standard è composto di un certo numero di battute totali, diviso in sezioni e presenta una melodia, una certa progressione di accordi in una data tonalità, e una sua struttura secondo alcune metriche note e comuni:

1. struttura del blues (12 misure o altre)
2. struttura Rhythm changes (o Anatole, la struttura AABA più diffusa)
3. struttura canzone (32 misure) secondo le forme comuni:

  • AABA
  • ABAB
  • ABAC
  • ABCD

(fonte Wikipedia)


I primi standard da studiare sono quelli di LOUIS ARMSTRONG come il meraviglioso When the Saints Go Marching In 

qui una trascrizione https://youtu.be/LMRwwWVuiRE

Io ho iniziato dal celeberrimo BLUE MOON e qui trovate il mio semplicissimo spartito https://musescore.com/user/579351/scores/387141 poi è toccato ad AUTUMN LEAVES e BLUE BOSSA.

 

Una grandissima soddisfazione mi ha dato questo stupendo brano VIA CON ME di Paolo Conte https://www.youtube.com/watch?v=x_qJaVUDm58&t=4s 

Per andare oltre ci viene, fortunatamente, in aiuto il nostro amico Tino Carugati che ci presenta alcuni dei più semplici brani da studiare per avventurarsi nel mitico mondo del JAZZ. 

Un consiglio spassionato: seguite attentamente i video suggeriti e chiedete consigli all’autore che è sempre estremamente disponibile ed ha realizzato molti testi esplicativi e spartiti in particolare sull’improvvisazione. Buona musica!