ALPI E' il maggiore e più composito raggruppamento montano che attraversa la parte meridionale dell'Europa, e che segna il limite settentrionale della nostra Penisola. Le catene alpine, in massima parte parallele, intramezzate da massicci, coprono una superficie di 262.260 kmq, con cime che si avvicinano ai 5.000 m di altezza, e sono le maggiori del continente. Numerose sono le vette che superano i 3.000 metri. L'origine del sistema alpino si ritiene dovuto a sedimenti marini dell'era secondaria, che In decine di milioni d'anni, essendo pressati tra le masse terrestri del S e del N, si corrugarono assumendo la seguente divisione: Alpi occidentali (kmq 60.670), centrali (kmq 71.580) e orientali (kmq 130.030). Alpi occidentali. Constano di un fascio di catene che si protende per 400 km, con numerosi massicci, e che a loro volta sono suddivise in; Alpi Marittime, comprese tra il Passo di Cadibona e il Col della Maddalena, che annoverano tra le cime maggiori la Rocca dell'Argentera (m. 3.297); Alpi di Provenza, che fiancheggiano a occidente quelle Marittime; Alpi Cozie, dal Col della Maddalena al Moncenisio, con il Monviso (m 3.841); Alpi Graie, comprese tra il Moncenisio e il Col de Ferret, delle quali fanno parte le maggiori cime del sistema tra cui il Monte Bianco (m 4.810) che è pure la più alta vetta del continente, e il Gran Paradiso (m 4.061); le Alpi del Delfinato, che fiancheggiano sul versante esterno le Cozie e una parte delle Graie, con la cima di Barre des Ecrins (metri 4.102). Tra i principali valichi delle Alpi occidentali, che uniscono trasversalmente i due versanti, ricordiamo: il Passo del Moncenisio (m 2.083); il Passo del Fréjus (m 2.538) con la galleria omonima di km 13,636, e il Piccolo S. Bernardo (metri 2.188). Alpi centrali. Dal Col di Ferret si spingono sino al Brennero e sono suddivise in: Alpi Pennine, dal Col di Ferret al Passo del Sempione, con la Punta Dufour (m 4.633) del gruppo del Monte Rosa, e il Cervino (m 4.478); Alpi Legontine, comprese tra il Passo del Sempione e quello dello Spluga, con il Monte Leone (m 3.552) e l'Adula (m 3.401); Alpi Retiche, che raggiungono il Brennero, con il Bernina (m 4.050) e il Wild Spitze (m 3.774); Alpi Bernesi, situate a N di quelle Pennine eLepontine, con la cima del Finsteraar Horn (m 4.274), il Mönch (m 4.104), la Jungfrau (m 4.158), e l'Aletsch Horn (metri 4.195); Alpi Bavaresi, situate a nord delle Alpi Retiche e separate da queste a mezzo della Valle dell'Inn, con la cima del Parseier Spitze (m 3.038). I principali passi delle Alpi Centrali sono: il Gran S. Bernardo (m 2.467), il Sempione (m 2.005) con una galleria di m 19.803 che è la più lunga d'Europa, il S. Gottardo (m 2.108), lo Spluga (metri 2.115), il Bernina (m 2.323), lo Stelvio (m 2.757), il Tonale (m 1.884) e il Brennero (m 1.372). Alpi Orientali. Dal Brennero vanno sino al Passo di Vrata, e comprendono: le Alpi Neriche, dal Brennero al Passo di Schober, con il Gross Glockner (m 3.797), il Gross Venediger (m 3.674) e la Vetta d'Italia (m 2.911) che è l'estremo punto N della Repubblica italiana; le Alpi Dolomitiche, a S di quelle Noriche, tra l'Adige e il Piave, con la Marmolada (m 3.342), le Tofane (m 3.223), ecc.; le Alpi Carniche, comprese tra il Passo di Monte Croce e la Soglia di Camporosso, con il Sand Spitze (m 2.863), il Peralba (m 2.693) dove nasce il Piave, ecc.; le Alpi Giulie, che dalla Soglia di Camporosso raggiungono il Passo di Vrata, con la Vetta del Tricorno (metri 2.863), il Monte Canin (m 2.585), ecc.; le Alpi Salisburghesi, che sono una continuazione delle Alpi Bavaresi; e infine le Alpi Austriache, che si diramano verso nord-est sino alle rive del Danubio, con la Cima dell'Hochtor (m 2.372). Il passo principale delle Alpi Orientali è la Soglia di Dobbiaco (m 1.214). Attualmente i ghiacciai alpini non sono che avanzi della glaciazione quaternaria, tuttavia numerosi, specie nella zona mediana, raggiungono la sup. totale di 3.800 kmq. Tra i principali possiamo ricordare: nelle Alpi Bernesi i ghiacciai dell'Aletsch (kmq 129,1), del Fiescher (kmq 40,9), dell'Unteraar (kmq 39,3); sul gruppo del Monte Rosa i ghiacciai del Gorner (kmq 67,2); il ghiacciaio Mer de Glace (kmq 55,3) sul Monte Bianco; nel Gruppo del Bernina il ghiacciaio del Roseg (kmq 22,1) e del Morterartsch (kmq 21,3); il Gepatsch (kmq 24,9) nel gruppo dell'Otz, ecc. Idrografia. I principali fiumi di origine alpina sono l'Arve, che nasce dal Monte Bianco, l'Inn, l'Adige, l'Enns, la Sava, l'Isar, la Drava, ecc. I laghi, con i loro pittoreschi bacini, rappresentano una caratteristica vera e propria delle Alpi, e se ne calcolano oltre 4.000, con una superficie totale di kmq 4.447. I maggiori laghi centro-alpini sono quelli di Ginevra, di Zurigo, di Costanza, ecc.; tra i laghi subalpini ricordiamo soltanto i maggiori, come quello di Garda (kmq 370), Maggiore (kmq 212), di Como (kmq 146), dei Quattro Cantoni (kmq 114), ecc. Clima. Oltre ad essere influenzato dalle adiacenti regioni, il clima delle A. dipende quasi esclusivamente dalle diverse altitudini. Flora. La flora varia e ricca, comprendente svariatissime qualità di vegetali, dai sempre verdi, quali il faggio e gli abeti, agli arbusti nani, è a sua volta subordinata al clima, oltre che alle particolari condizioni del suolo. Fauna. La fauna ha in prevalenza un carattere di immigrazione, e uno degli animali più caratteristici delle Alpi è lo stambecco, di cui 2.800 esemplari sono raccolti nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Vi sono inoltre: camosci, caprioli, marmotte, topi-ragno alpini, la donnola, l'ermellino, ecc., e tra gli uccelli si annoverano il grifone, l'aquila reale, il rondone alpino, la cincia, il picchio, il merlo alpino, ecc. Tra gli anfibi delle alpi ricordiamo la salamandra nera. Attualmente si calcola che la densità media della popolazione alpina è di 25-26 abitanti per kmq.